sabato 20 aprile 2013

I tre pilastri di Banca IFIS: Redditività, Liquidità, Patrimonio


Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien von Furstenberg, ha approvato il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2012 dando mandato al Presidente di convocare in data 30 aprile 2013 l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del Bilancio.

“Per Banca IFIS il 2012 è stato un anno di miglioramento dimensionale ed organizzativo molto importante. La redditività è stata eccellente in presenza di una liquidità abbondante sostenuta da una dotazione patrimoniale crescente e sempre adeguata” commenta il Presidente. “L’anno alle spalle è da ricordare soprattutto per ciò che il Gruppo ha progettato e realizzato, per le idee e le scelte corrette che ha saputo elaborare in risposta al deterioramento dell’economia, per la capacità delle persone che hanno profuso energia e professionalità, intelligenza e volontà.”

Sulle prospettive, la posizione dell’Amministratore Delegato Giovanni Bossi è positiva: “Le prime settimane del 2013 sono allineate in termini di contesto e performance alle ultime del 2012. I risultati raggiunti, a partire dal rafforzamento del Patrimonio della Banca, senza alcun aumento di capitale, ci rendono fieri, fiduciosi e consapevoli che in ogni settore, in ogni contesto ed in ogni crisi ci sono opportunità che solo con menti libere da ogni pregiudizio e vera analisi critica possono essere colte e trasformate in nuove rampe di lancio”. “Il nostro impegno e il nostro supporto al sostegno della ripresa economica – conclude l’AD - rimangono immutati: ci auguriamo che il 2013 sia l'anno in cui chiunque possa aspirare ad affermarsi con duro lavoro, impegno, visione.”

​L’intero esercizio: 1° gennaio-31 dicembre 2012:

Incremento del margine netto di intermediazione del 101,7% a 244,9 milioni di euro.
Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 114,0% a 191,2 milioni di euro.
Miglioramento ulteriore dell’incidenza dei costi sul margine di intermediazione, cost/income ratio, che scende al 27,9% nel 2012.
Importante accelerazione dell’utile netto che supera i 78 milioni di euro con un incremento del 194,2%.
Solvency pari al 12,7%.
Core Tier 1 pari al 12,9%.
ROE pari al 35,6%.